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Regime forfettario 2016

Regime forfettario 2016La Legge di Stabilità 2016 ha cambiato e dato una nuova veste al regime forfettario che era stato introdotto nel 2015; gli aspetti principali di questo regime sono:

  • Aliquota sostitutiva del 15% (ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività)
  • La soglia dei ricavi annui è stata incrementata a 30.000€ per i professionisti e di 10.000€ per le altre categorie
  • I soggetti ammessi sono le persone fisiche sia nella veste di ditte individuali che di professionisti
  • la durata del regime è illimitata nel tempo purchè vengano rispettati i criteri di soglia
  • Costi vengono determinati in modo forfettario sulla base di % stabilite in funzione dei codici attività (ateco)
  • Aliquote INPS stabilite in funzione del tipo di attività con possibilità di ridurre i contributi minimali.
  • Possibilità di avere collaboratori e dipendenti per un massimo di 5.000€ lordi annuo
  • La soglia degli acquisti di beni strumentali è di 20.000€ annuo
  • Possibilità di svolgere in concomitanza un lavoro dipendente purchè il reddito di questi non sia superiore a 30.000€ lordi annuo

Il regime forfettario 2016 consente di ottenere i seguenti vantaggi:

  • Unica aliquota fiscale del 15% sostitutiva di Irpef, Addizionali e Irap (ridotta al 5% per coloro che iniziano una nuova attività)
  • Non assoggettamento a IVA, Studi di Settore e Ritenuta d’Acconto
  • Nessun obbligo di tenere i registri IVA
  • Possibilità di richiedere l’abbattimento del 35% dei contributi minimali INPS per coloro che optano questo regime (solo per gli iscritti alla gestione artigiani e commercianti)

Lo studio resta a disposizione per chiarimenti o richieste (Clicca QUI per contattarci)

I contributi dei professionisti adesso su F24

Contributi ProfessionistiIl D.M. del 10 gennaio 2014 ha dato il via libera al pagamento tramite modello F24 dei contributi previdenziali dei professionisti iscritti ad Enti o Casse; tale cambiamento comporterà, di conseguenza, la possibilità di utilizzare eventuali crediti in compensazione oltre la possibilità di ravvedersi in caso di omesso pagamento nei termini.

E’ il decreto stesso che enuclea gli Enti e le Casse interessate che sono:

  • Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense;
  • Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti (CNPADC);
  • Cassa nazionale di previdenza e assistenza geometri (CNPAG);
  • Cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingegneri e architetti liberi professionisti (INARCASSA);
  • Cassa nazionale del notariato;
  • Cassa nazionale di previdenza e assistenza ragionieri e periti commerciali (CNPADC);
  • Ente nazionale di assistenza per i rappresentanti di commercio (Fondazione ENASARCO);
  • Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro (ENPACL);
  • Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri (ENPAM);
  • Ente nazionale di previdenza e assistenza dei farmacisti (ENPAF);
  • Ente nazionale di previdenza e assistenza dei veterinari (ENPAV);
  • Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli addetti e gli impiegati in agricoltura (ENPAIA);
  • Fondo agenti spedizionieri e corrieri (FASC);
  • Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI);
  • Opera nazionale per l’assistenza agli orfani dei sanitari italiani (ONAOSI);
  • Ente di previdenza e assistenza pluricategoriale (EPAP);
  • Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati (EPPI);
  • Ente nazionale di previdenza e assistenza a favore dei biologi (ENPAB);
  • Ente nazionale di previdenza e assistenza degli psicologi (ENPAP);
  • Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica (ENPAPI).