Ritenuta 20% su bonifici dall’estero

E’ in vigore dal 1 febbraio 2014 una nuova norma che è passata in sordina agli occhi di tutti, ma che ben presto farà discutere; in pratica tutti i bonifici che una persona fisica, ente non commerciale o società semplice ed equiparate riceverà dall’estero, saranno tassati applicando una ritenuta di ingresso pari al 20%. La disposizione è frutto di una presunzione, ovvero che un bonifico estero venga considerato un reddito e come tale vada tassato. La casistica in cui si può ricadere in tale norma è varia, pensiamo ad esempio a chi vende un bene su ebay e riceve un pagamento dall’estero; oppure semplicemente chi riceve una forma di sostentamento da un parente che risiede fuori dall’Italia. In tutti quei casi in cui i bonifici esteri non debbano essere considerati un reddito e quindi per evitare la trattenuta da parte della banca, il contribuente dovrà presentare un’autocertificazione alla stessa al fine di evitare la tassazione.  Purtroppo, si parla sempre di semplificazione ma gli oneri a carico dei contribuenti sono sempre in aumento, inoltre per giustificare il prelievo fiscale non si parla più di reddito accertato bensì di reddito presunto. In allegato, trovate la circolare di approfondimento oltre che il facsimile di lettera di autocertificazione da inviare alla banca.

20/02/2014 AGGIORNAMENTO: leggi il nostro articolo QUI